L'effetto del colesterolo LDL, cosiddetto "cattivo", sul rischio di sviluppare un infarto miocardico dipende anche dai nostri geni. Per cui, combinando le informazioni sul livello di questa sostanza con quelle sul Dna, i possono identificare persone a maggior rischio cardiovascolare, altrimenti invisibili ai modelli tradizionali. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Circulation, dell'American Heart Association, è stato realizzato da Allelica, società di software di genomica. Il coelsterolo-LDL va sempre tenuto sotto controllo, si può intervenire migliorando gli stili di vita tuttavia quando non funziona è necessario intervenire con la più mirata terapia dell'ipercolesterolemia. Nell'articolo allegato è possibile leggere le terapia per il colesterolo-ldl consolidante negli ultimi anni.